Il Mediterraneo nelle prose di viaggio di Corrado Alvaro

L'argomentazione verte sul concetto del Mediterraneo considerato come la lente convergente attraverso la quale viene misurato il contesto etnografico abbozzato dall'autore in occasione dei viaggi intrapresi nel ruolo di inviato speciale. Concepiti secondo i dettami del linguaggio giornalis...

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Permalink: http://skupni.nsk.hr/Record/ffzg.KOHA-OAI-FFZG:306660/Details
Matična publikacija: Studia Romanica et Anglica Zagrabiensia
52 (2007), str. 203-213
Glavni autor: Bandalo, Višnja (-)
Vrsta građe: Članak
Jezik: ita
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520 |a L'argomentazione verte sul concetto del Mediterraneo considerato come la lente convergente attraverso la quale viene misurato il contesto etnografico abbozzato dall'autore in occasione dei viaggi intrapresi nel ruolo di inviato speciale. Concepiti secondo i dettami del linguaggio giornalistico permeato tuttavia dal senso letterario, i due volumi che ne rappresentano la risultanza, "Viaggio in Turchia" (1932) e "Itinerario italiano" (1933), sono resi stilisticamente compatibili dalla forma di prosa d'arte consona alle tendenze dell'epoca. Il punto di unione viene percio' identificato in una specifica prospettiva di ricerca che si riflette nella categoria dell'itinerario, diversamente dalle inchieste di tipo prevalentemente documentaristico svolte in Russia, Francia e Germania. Gli spunti interpretativi riguardano le connessioni intertestuali, nonche' l'accostamento degli elementi aneddotici e allegorici nella narrazione della storia locale. Gli appunti relativi all'ambiente turco accompagnati dalle annotazioni sui paesi confinanti o vicini (Cipro, Grecia con l'isola di Rodi) non soltanto rivelano i segni della civilta' unificante, bensi' permettono di riconoscere le particolarita' del paesaggio e dell'ambito culturale. Nel diario di viaggio viene inoltre prospettata l'ipotesi del confronto tra la nuova societa' turca e la vita arcaica della parte asiatica. Il territorio nazionale viene inquadrato in una dimensione piu' ampia e sensibile ai valori etico-civili: dall'immagine di Roma come momento di equilibrio tra il nord e il sud, all'identificazione delle implicazioni geografiche nelle opere di noti scrittori o delle qualita' etrusche all'insegna del metodo di Dionisotti, fino allo schizzo della regione nativa prima della modernizzazione caratterizzata dallo spirito utopico e paragonata alla mentalita' turca. 
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